Nasceva OGGI Bassui TOKUSHO, un importante maestro del XIV secolo, noto per il suo contributo allo sviluppo del buddhismo ZEN in Giappone

Dove puoi trovare la verità
se non nella totale rinuncia a tutto ciò che pensi di sapere?
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Bassui Tokusho, il rinomato maestro zen giapponese del XIV secolo, emerse come una delle figure più influenti nella storia del buddhismo zen in Giappone. Il futuro maestro Bassui nasce nel 1327 nella pittoresca prefettura di Kanagawa, luogo dal quale inizia fin da giovane il suo viaggio spirituale. Entra nel monastero di Kogakuji a Nakamura, dove si dedica allo studio delle sacre scritture buddhiste ed a praticare la meditazione zen. La sua straordinaria dedizione e la sua profonda intuizione presto catturano l’attenzione dei maestri anziani del monastero tanto che Bassui diviene presto un monaco rispettato all’interno della comunità.

Ciò che distingue Bassui come maestro zen è la sua enfasi sulla pratica diretta e immediata. Contrariamente agli insegnamenti più teorici dell’epoca, Bassui incoraggia i suoi studenti a cercare l’illuminazione, non attraverso complessi discorsi filosofici, ma attraverso l’esperienza diretta della propria mente. É infatti già noto per la sua predilezione per il “satori”, l’illuminazione improvvisa, piuttosto che per l’illuminazione graduale. La sua filosofia si basa sulla semplicità, sottolineando come la mente di Buddha sia identica alla nostra mente e che la verità potesse essere trovata solo attraverso l’auto-indagine profonda e l’abbandono completo di tutte le concezioni mentali.

Bassui diviene poi celebre per le sue intense sessioni di domande e risposte con i suoi studenti, incoraggiati a sondare le profondità della loro coscienza ed a rompere le barriere della dualità mentale. Le sue parole mostrano una carica di un’energia trasformatrice, che spinge gli studenti a confrontarsi direttamente con le proprie illusioni ed a scoprire la natura essenziale della loro mente. La sua reputazione come maestro spirituale cresce rapidamente  attirando studenti provenienti da tutto il paese. La sua guida spirituale e le sue parole illuminanti contribuiscono notevolmente e sempre di più alla diffusione del buddhismo zen in Giappone dell’epoca. Bassui muore nel 1387, ma la sua eredità continua tuttora a vivere attraverso le sue parole sagge e la sua pratica illuminante. La sua vita è diventata una testimonianza della potenza della pratica diretta e della ricerca personale nella ricerca della verità, ispirando generazioni di praticanti zen in tutto il mondo.

L’immagine è stata adattata, l’originale si trova qui