Domani festeggiamo l’Epifania con una meno nota leggenda: quella di una Befana che vola sui campi riportando speranza, luce e fertilità

festeggiamo l’Epifania con una meno nota leggenda: quella di una Befana che vola sui campi riportando speranza, luce e fertilità

Oltre alla storia più tradizionale e nota legata a questa festività, esiste anche una leggenda laica che si basa sulla tradizione pagana. Secondo questa leggenda, ricca di significato simbolico, l’Epifania è la festa del ritorno della luce dopo il solstizio d’inverno. La Befana, che rappresenta la Madre Terra, vola sui campi per spargere la luce e la fertilità. L’Epifania è, quindi, una festa di gioia e di speranza, che celebra il ritorno della vita dopo il periodo invernale. Questa leggenda è meno conosciuta della leggenda cristiana della Befana, ma è altrettanto affascinante.

Ma ecco una versione specifica di questa leggenda:

Una volta, c’era una donna di nome Befana che viveva in un piccolo villaggio. La Befana era una donna gentile e compassionevole che amava i bambini. Una notte, la Befana stava camminando nei campi quando vide una luce in lontananza. Si avvicinò e vide una capanna dove una coppia di sposi stava dando alla luce un bambino. La Befana entrò nella capanna e si offrì di aiutare la coppia. Prese il bambino in braccio e lo cullò, e poi lo avvolse in un panno caldo. La Befana rimase con la coppia per diversi giorni, aiutandola a prendersi cura del bambino. Quando arrivò il momento per la Befana di andarsene, la coppia le chiese di restare con loro per sempre. La Befana rifiutò, dicendo che doveva continuare il suo viaggio. Prima di andarsene, la Befana promise alla coppia che sarebbe tornata ogni anno per portare doni ai bambini buoni. La Befana iniziò così a viaggiare per il mondo, portando doni ai bambini buoni. La sua figura divenne presto popolare e la gente iniziò a celebrarla come una figura mitologica. L’Epifania, la festa in cui la Befana porta doni ai bambini, è quindi una festa di gioia e di speranza, che celebra il ritorno della vita dopo il periodo invernale.

_{Fonte dell’immagine in copertina:  depositphotos.com}