Il 13 marzo del 1905 Margaretha Geertruida Zelle, meglio nota come MATA HARI, esegue per la prima volta il suo numero di danza al Museo Guimet di Parigi

Il 13 marzo del 1905 Margaretha Geertruida Zelle, meglio nota come MATA HARI, esegue per la prima volta il suo numero di danza al Museo Guimet di Parigi

Margaretha Geertruida Zelle, in arte Mata Hari, è stato un personaggio controverso e affascinante che visse all’inizio del XX secolo. Acquisì il suo nome d’arte, “Mata Hari”, che significa “occhio del giorno” o “sole” in malese, mentre viveva nelle Indie orientali olandesi (ora Indonesia). Fu proprio nelle Indie orientali olandesi che imparò le danze esotiche che l’avrebbero resa famosa in seguito.    La sua prima esibizione al Museo Guimet di Parigi nel 1905 fu un evento importante nella sua carriera che la consacrò come una delle ballerine più famose del suo tempo. All’epoca era nota soprattutto come ballerina e “courtesan” e il suo numero di danza attirò l’attenzione di pubblico e critica in tutta Europa. La sua danza era un’interpretazione sensuale e provocante della danza orientale, che entusiasmò il pubblico e attirando l’attenzione anche dei mezzi di comunicazione di tutta Europa.

Da allora, Mata Hari è diventata rapidamente una celebrità e ha continuato a esibirsi in tutta Europa, diventando una delle ballerine più ricercate del suo tempo. Tuttavia, la sua vita privata era altrettanto controversa e scandalosa quanto la sua carriera artistica e la sua reputazione che è stata spesso oscurata da pettegolezzi e dicerie.

Malgrado tutto, l’esibizione al Museo Guimet di Parigi nel 1905 rappresenta un punto di svolta nella carriera di Mata Hari e l’inizio della sua ascesa come star internazionale. La sua danza ha rappresentato una fusione di tradizioni culturali diverse e ha espresso un’immagine sensuale e provocante dell’Oriente che ha affascinato il pubblico del suo tempo.

Mata Hari era originaria dei Paesi Bassi, ma aveva vissuto a lungo in Francia dove aveva sviluppato una carriera come ballerina. Durante la Prima Guerra Mondiale, fu accusata di aver agito come spia per i francesi, fornendo loro informazioni sulle truppe tedesche. Anche se le prove contro di lei erano scarse e basata soprattutto su supposizioni e dicerie, fu comunque condannata e fucilata dai tedeschi nel 1917 durante la Prima Guerra Mondiale. La sua morte ha sempre suscitato polemiche e sollevato domande sulle circostanze che l’hanno portata alla sua fine e sulla sua effettiva colpevolezza.

In ogni caso, la storia di Mata Hari è diventata un simbolo del mistero e dell’avventura cosicché la sua figura è stata spesso rappresentata in film, libri e altre forme di intrattenimento. Ancora oggi, il suo nome evoca un’immagine di fascino e pericolo e la sua storia continua a ispirare discussioni e dibattiti.

L’immagine in cover è stata modificata, l’originale utilizzata si trova qui: it.depositphotos.com