Il 19 febbraio 1949 il primo Premio Bollingen per la poesia venne assegnato a Ezra Pound nonostante le controversie

Il 19 febbraio 1949 il primo Premio Bollingen per la poesia venne assegnato a Ezra Pound nonostante le controversie

Il Premio Bollingen per la poesia fu istituito nel 1949 e assegnato al poeta statunitense Ezra Pound. Tuttavia, la sua associazione con il premio portò a controversie a causa delle sue posizioni politiche e delle sue azioni (aveva sostenuto il Fascismo) durante la Seconda Guerra Mondiale. Ciò causò molte polemiche, poiché molti ritenevano che non dovesse essere premiato a causa delle sue simpatie fasciste. La controversia sul Premio Bollingen è stata uno dei primi dibattiti pubblici importanti sulla questione della separazione tra arte e politica. La controversia ha anche contribuito a consolidare la reputazione di Ezra Pound come una figura controversa nel mondo letterario.

Il Premio Bollingen è un premio letterario statunitense assegnato annualmente dal Bollingen Foundation dal 1949. Il premio fu istituito dalla Yale University e finanziato da Paul Mellon, un filantropo e collezionista d’arte americano. Il premio fu creato per onorare il contributo significativo alla poesia e veniva assegnato a poeti notevoli. Il premio è destinato a riconoscere “l’eccellenza letteraria” in poesia, saggistica e traduzione.

Il 12 febbraio 1949, il Premio Bollingen per la poesia fu assegnato a Ezra Pound per il suo libro “The Pisan Cantos”. La decisione di assegnare il premio a Pound, che era stato accusato di propaganda fascista durante la Seconda Guerra Mondiale, suscitò forti proteste da parte di molti membri del pubblico e della critica letteraria. Questa decisione causò una forte reazione pubblica proprio a causa delle simpatie fasciste di Pound, per il suo sostegno al regime di Mussolini in Italia e del suo coinvolgimento nella propaganda radiofonica a favore dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, Pound era stato arrestato dagli Alleati e successivamente rinchiuso in un ospedale psichiatrico in Italia. Nel 1949, quando era ancora sotto custodia, gli fu assegnato il Premio Bollingen.

I critici del premio sostenevano che Pound non meritava di essere premiato per le sue idee politiche, anche se riconoscevano il suo talento poetico. La sua assegnazione al premio aveva provocato un’ondata di proteste in quanto molti sostenevano che il premio fosse un’apologia del Fascismo. Essi temevano inoltre che il premio avrebbe potuto incoraggiare altri a simpatizzare con le idee di Pound. Tuttavia, la Fondazione Bollingen difese la sua decisione affermando che il premio era destinato a riconoscere l’eccellenza letteraria, indipendentemente dalle opinioni politiche dell’autore. La Fondazione sottolineò anche che Pound era stato riconosciuto come un poeta di grande talento da molti critici letterari importanti.

Nonostante ciò, la Yale University successivamente revocò il premio nel 1951 a causa delle crescenti proteste e delle critiche riguardo alle posizioni politiche di Pound. Questo episodio contribuì a sollevare questioni etiche e morali sull’onorare individui la cui condotta politica era stata controversa o problematica. La controversia sul Premio Bollingen legata a Ezra Pound si è infatti protratta per diversi anni, ed ha sollevato interrogativi etici e morali riguardo al riconoscimento di individui con simili ideologie. La discussione sulla sua eredità e il suo contributo alla letteratura sono ancora oggetto di dibattito oggi.

Comunque, da allora, il premio è stato assegnato a numerosi autori di fama mondiale, tra cui T.S. Eliot, Robert Frost, William Carlos Williams e Seamus Heaney.