Alessandro II di Russia firma il Manifesto dell'emancipazione

Il 3 marzo 1861 Alessandro II di Russia firma il Manifesto dell’emancipazione rendendo i servi dei cittadini liberi

Il 3 marzo 1861 Alessandro II di Russia firma il Manifesto dell’emancipazione, liberando i servi e concedendo loro tutti i diritti dei cittadini liberi…
 

Il 3 marzo 1861 Alessandro II di Russia firma il Manifesto dell’emancipazione rendendo i servi dei cittadini liberi

Il 3 marzo 1861 Alessandro II di Russia firma il Manifesto dell’emancipazione, liberando i servi e concedendo loro tutti i diritti dei cittadini liberi.

Due anni prima che Abraham Lincoln emanasse il suo famoso Proclama di emancipazione liberando gli schiavi negli Stati Uniti, lo zar russo si era impegnato ad abolire il suo sistema di contadini e servitù della gleba. La necessità di riformare l’economia arretrata della Russia era ben compresa dagli intellettuali dell’Impero, soprattutto considerando che la servitù della gleba era in declino nell’Europa occidentale centinaia di anni prima.

I precedenti zar avevano tentato di emancipare i servi nella prima parte del secolo ma non ci erano mai riusciti, in parte perché gli elementi conservatori della società russa erano profondamente contrari alla loro liberazione. Alessandro II annunciò nel 1856 la sua intenzione di abolire la servitù della gleba, e lo fece in un proclama emesso il 3 marzo 1861.

Nonostante ciò, la condizione dei servi non migliorò automaticamente e molti erano ancora legati tramite debiti e affitti al governo o ai loro precedenti proprietari terrieri, mentre molti avevano la libertà ma nessuna terra. L’emancipazione dei servi russi, tuttavia, diede inizio a una serie di “Grandi trasformazioni statali” che durante gli anni 1860-70 portarono cambiamenti di vasta portata alla vita socioeconomica e politica della Russia. Su una popolazione di 67 milioni di persone (censimento del 1858-59), circa 23 milioni erano servi. Fu questo segmento della popolazione ad essere liberato e a ottenere diritti civili secondo la legge russa. Le riforme dimostrarono immediatamente le inadeguatezze del sistema giudiziario, ancora nominato sulla base del vecchio sistema di tenute e incapace di adattarsi alle nuove circostanze senza grandi cambiamenti nell’organizzazione e nella procedura giudiziaria. Altre riforme sarebbero seguite nell’istruzione superiore, nelle assemblee terriere, negli affari urbani e nell’esercito.

L’emancipazione dei servi costituisce tuttora una parte importante della storia russa.

L’immagine in cover è stata modificata, l’originale utilizzata si trova qui: www.onthisday.com

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