Narrazione inquietante della memoria, del trauma e del delirio nell’avvincente thriller psicologico “Fitzek’s Therapy”

Narrazione inquietante della memoria, del trauma e del delirio nell’avvincente thriller psicologico “Fitzek’s Therapy”

La serie televisiva “Fitzek’s Therapy” come suggerisce il nome, è un adattamento del libro del 2006 “Therapy”, scritto da uno degli scrittori tedeschi più celebrati degli ultimi tempi, Sebastian Fitzek.

La serie tv, che si dipana in 6 episodi, inizia con il personaggio centrale, Viktor Larenz, seduto nella sala d’attesa, immerso nel paesaggio appeso alla parete. Una volta realizzato di aver aspettato a lungo, decide di chiedere informazioni su sua figlia. Era sicuro di averla portata nella stanza del medico, ma né il medico né la receptionist sembravano avere idea di dove fosse Josy. Dopo aver cercato freneticamente Josy, Viktor e Isabell chiedono aiuto alla polizia, ma anche dopo tre settimane, Josy non è tornata a casa. Nessun testimone, nessuna impronta digitale, nessun cadavere. Così Josy, la figlia dodicenne del noto psichiatra Viktor Larenz, scompare in circostanze misteriose.

Col passare del tempo, l’assenza di sua figlia ha influenzato la sua salute mentale e, alla fine, il suo matrimonio va in pezzi. Due anni dopo, Viktor, in lutto, si ritira con il suo cane, Sindbad in una remota casa per le vacanze su un’isola nel nord della Germania, Parkum. Aveva desiderio di trascorrere del tempo da solo, ma una donna misteriosa porta scompiglio nella sua vita. È tormentata da deliri e allucinazioni. In essi continua ad apparirle una bambina, che è scomparsa senza lasciare traccia proprio come una volta Josy. Viktor decide di aiutarla, ma la terapia finirà per trasformarsi in un incubo terrificante.