Person of Interest: l’Intelligenza Artificiale con un rigido codice morale e capace di evolversi
In Person of Interest, John Reese è un ex agente della CIA con un passato oscuro. Quando lo incontriamo per la prima volta, è l’ombra di se stesso, in abiti strappati, con barba incolta e puzzolente di alcol. John vaga senza meta a New York, anche se ci si rende subito conto di come non abbia perso la forza mentre si difende senza sforzo da alcuni teppisti su un treno. Questo lo porta all’attenzione del detective del NYPD Carter e, soprattutto, del genio dell’informatica miliardario Harold Finch. Finch, a seguito degli attentati del 2001 ha costruito “la Macchina”, un’intelligenza artificiale (IA), in grado di osservare illegalmente e trattare la mole enorme di dati raccolti in tutto il globo dagli impianti di sorveglianza pubblici e privati, e analizzarli al fine di prevedere gli eventi criminali definiti “rilevanti” (ovvero gli attacchi alla sicurezza nazionale), dando la possibilità alle autorità di Washington di poterli prevenire e sventare. Finch ha una proposta per l’ex agente Reese: vuole che entri insieme a lui nel settore della vigilanza. L’idea principale della storia è che Harold e John ricevano periodicamente dal “la Macchina” il social security number, o analoghi codici identificativi, di uomini e donne che saranno coinvolti in crimini violenti premeditati, sia come vittime o come carnefici, le Person of Interest, appunto. Per evitare di violare troppo la privacy dei cittadini e di condizionare il libero arbitrio degli investigatori, lascia a questi ultimi la possibilità di verificare sul campo le informazioni. Tuttavia, non si sa neanche di che tipo di misfatto si tratterà ed è qui che entra in gioco John Reese. Mentre Finch offre supporto tecnico al telefono, Reese usa la sua particolare serie di abilità per infiltrarsi nella vita delle persone, salvandoli o abbattendoli attraverso i metodi collaudati di sorveglianza illegale. Ma al di là delle azioni di Finch e Reese, la vera protagonista di Person of Interest è “la Macchina” caratterizzata da un rigido codice morale che le consente di rispettare la privacy delle persone, ma anche capace di evolversi fino quasi a “provare sentimenti”.
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