In questo giorno nasceva lo psicologo e ricercatore statunitense Robert Plutchik, padre della ruota delle emozioni

Le emozioni umane hanno profonde radici evolutive,
un fatto che può spiegare la loro complessità
e fornire strumenti per la pratica clinica.

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In questo giorno nasceva lo psicologo e ricercatore statunitense Robert Plutchik, padre della ruota delle emozioni

Robert Plutchik è stato uno psicologo statunitense, docente presso l’Albert Einstein College of Medicine e professore a contratto presso la University of South Florida. Ha ricevuto il suo Ph.D. alla Columbia University.

Autore o coautore di più di 260 articoli, 45 capitoli e otto libri ed ha curato sette libri, i suoi interessi di ricerca includono lo studio di emozioni, suicidio e violenza e lo studio del processo di psicoterapia. È noto soprattutto per la sua teoria, esposta in “Emotion: a Psychoevolutionary Synthesis” (1980), secondo cui vi sono otto emozioni primarie, che possono in qualche modo essere riconosciute in tutti gli animali. Sono gioia, accettazione, paura, sorpresa, tristezza, disgusto, rabbia e anticipazione.

L’idea di Plutchik è che le emozioni possono essere disposte in una disposizione circolare, proprio come una ruota dei colori, e poi combinate in stati emotivi secondari. L’amore, per esempio, è in questo schema una combinazione di gioia e accettazione. La delizia è una combinazione di sorpresa e gioia. Quest’ultima emozione è stata di particolare interesse per i professionisti del marketing, che hanno valutato il lavoro di Plutchik per definire un modo grafico di testare la risposta dei consumatori alla pubblicità. La delizia è un’emozione che molti marketer sperano di suscitare in potenziali clienti.

Robert Plutchik è cresciuto a Brooklyn, figlio di immigrati russi. Ha frequentato il City College e ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia alla Columbia University nel 1952. Ha ricoperto incarichi di ricerca alla Hofstra e al Columbia College of Physicians and Surgeons prima di arrivare all’Albert Einstein College nel 1971. Esperto anche di suicidio e violenza, Plutchik è stato autore di sette libri, molti dei quali libri di testo sulla psicologia e le emozioni psichiche. L’ultimo è stato “Emozioni e vita: prospettive da psicologia, biologia ed evoluzione” (2003). Si ritirò a Sarasota alla fine degli anni ’90, dove prestò servizio come facoltà presso l’Università della Florida del sud. Plutchik era anche un poeta e pubblicò una raccolta delle sue opere poco prima della sua morte. Sculture e incisioni in legno e marmo di animali, reali e immaginari, che egli stesso produceva, decoravano le pareti della sua casa.

In cover: Robert Plutchik. L’immagine è stata adattata, l’originale si trova qui: upload.wikimedia.org