Quando il naturalista e pacifista fautore del movimento trascendentalista Henry David THOREAU fu incarcerato per essersi rifiutato di pagare le tasse

Quando il naturalista e pacifista fautore del movimento trascendentalista Henry David THOREAU fu incarcerato per essersi rifiutato di pagare le tasse

Henry David Thoreau era un naturalista e scrittore americano che faceva parte del movimento trascendentalista. Questo movimento includeva anche altre figure importanti come Ralph Waldo Emerson, Walt Whitman e Margaret Fuller. Thoreau è meglio conosciuto per il suo libro “Walden”, che ha scritto nel corso dei due anni trascorsi in una capanna che aveva costruito vicino a Walden Pond nel Massachusetts. L’opera, che ricevette consensi duraturi, è una riflessione sulla natura e sul carattere di una vita semplice vissuta in quell’ambiente. Insieme a Walden, Thoreau ha anche scritto un gran numero di libri, articoli, saggi, riviste e poesie. Di questi, il più famoso è forse il suo saggio “Civil Disobedience”, in cui sostiene che l’individuo ha la responsabilità di opporsi al governo piuttosto che accettare l’ingiustizia.

Henry David Thoreau (1817–1862), era un profondo sostenitore delle esigenze della coscienza rispetto alle esigenze dello stato. Il suo rifiuto nel luglio 1846 di pagare una tassa lo portò a scrivere il saggio “Civil Disobedience”, che avrebbe esercitato una grande influenza sulle successive generazioni di pensatori. Questo saggio esplora l’obbligo politico in generale, comprese le domande se uno debba sottomettersi a richieste ingiuste da parte delle autorità politiche e se un cittadino debba acconsentire quando lo stato lo rende “l’agente dell’ingiustizia verso un altro”. Thoreau attinge ad una lunga tradizione libertaria che sostiene che, sebbene i nostri obblighi universali o generali non siano il risultato di una scelta o di un’azione (ad esempio, l’obbligo di non togliere la vita, la libertà o la proprietà giustamente detenuta di qualsiasi altra persona), obblighi particolari, cioè obblighi specifici verso persone specifiche, si basano su qualche atto del creditore, ad esempio, l’assenso ad un contratto che richiede il pagamento di una somma di denaro per un servizio reso. Gli obblighi di pagare le tasse allo Stato, o di sottomettersi alla sua autorità, rientrano normalmente nella seconda categoria di obblighi particolari. Thoreau insiste sul fatto che non ha acconsentito a loro, e che quindi non è vincolato a loro e segue invece le esigenze della propria coscienza (in particolare la sua opposizione all’applicazione della schiavitù e alla guerra con il Messico).

In effetti, Thoreau insiste su un diritto a ritirarsi dallo stato, un diritto articolato anche da Herbert Spencer nel capitolo dal titolo “The right to ignore the state”, contenuto nel saggio “Social Statics”. Thoreau ha cercato di vivere come una persona completamente libera in un mondo che non era del tutto libero. Persino David Boaz, nel suo capitolo “The Obsolete State”, ipotizza che la crescita del mercato e la diffusione di nuove tecnologie possano offrire agli individui maggiori opportunità in futuro di bypassare lo stato.

Di fondamentale importanza per Thoreau era il suo rifiuto di sanzionare la malvagia istituzione della schiavitù, e quindi la sua violazione delle leggi sugli schiavi fuggitivi e la sua partecipazione alla ferrovia sotterranea per la libertà degli schiavi fuggiti. Mentre Thoreau si opponeva alla schiavitù, la sua risposta principale fu di resisterle passivamente, piuttosto che fare una crociata per la sua abolizione. Al contrario, William Lloyd Garrison (1805–1879) fu spinto a dedicare tutte le sue energie e risorse ad un’instancabile crociata per l’abolizione. Le letture di Garrison, Frederick Douglass e William Ellery Channing sostengono che la schiavitù viola il diritto fondamentale di tutti gli individui alla libertà. Le letture di Immanuel Kant e di Bruno Leoni sostengono che la logica interna del diritto richiede che il diritto sia ugualmente applicabile a tutti, un requisito che notoriamente fallisce la schiavitù dei beni mobili e che possono fallire anche molte violazioni minori della libertà.

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