Gli scienziati del Tech Carilion Research Institute Virginia hanno scoperto che il sospetto risiede in due regioni distinte del cervello: l’amigdala, che svolge un ruolo centrale nella trasformazione paura ed emotivi ricordi, e il giro paraippocampale, che è associato con la memoria dichiarativa e il riconoscimento di scene.
L’obiettivo della ricerca è stato capire come gli individui valutano la credibilità di altre persone nelle interazioni sociali. Read Montague, direttore del Neuroimaging Laboratory, afferma di aver trovato una forte correlazione tra l’amigdala e un livello base di sfiducia, che può essere basata su credenze di una persona circa l’attendibilità di altre persone in generale, il suo stato emotivo, e la situazione.
Gli scienziati hanno usato la risonanza magnetica funzionale, o fMRI, per studiare le basi neurali del sospetto. Settantasei coppie di giocatori, ognuno con un acquirente e un venditore, hanno gareggiato in 60 turni di un gioco di contrattazione.
I risultati possono anche avere implicazioni per tali condizioni psichiatriche come disturbi d’ansia e paranoia
La ricerca
All’inizio di ogni turno, l’acquirente avrebbe imparato il valore di un ipotetico prodotto ed avrebbe suggerito un prezzo al venditore. Il venditore avrebbe poi fissato il prezzo, scegliendo se accettare l’offerta e procedere allo scambio.
Gli autori hanno trovato, come descritto in un precedente lavoro, che gli acquirenti si sono divisi in tre categorie strategiche
- il 42 per cento erano incrementalisti, relativamente onesti circa il valore delprodotto
- 37 per cento erano conservatori, adottando la strategia di nascondere informazioni
- il 21 per cento erano strateghi, definiti come attivamente ingannevoli
Gli strategi mimavano il comportamento incrementalista suggerendo prezzi più alti per i prodotti con valore ridotto ma riuscendo ad acquistare i prodotti più costosi ad un prezzo vantaggioso, quindi raccogliendo maggiori benefici dalla trattativa. Senza feedback, i venditori sono stati costretti a decidere se avessero dovuto fidarsi gli acquirenti in base ai suggerimenti dei prezzi.
Si tratta di una ricerca importante perché, come afferma Meghana Bhatt, il primo autore della ricerca, la capacità di riconoscere le informazioni credibili in un ambiente competitivo può essere altrettanto importante quanto la rilevazione del comportamento inaffidabile.
I risultati possono anche avere implicazioni per tali condizioni psichiatriche come disturbi d’ansia e paranoia perché il fatto che l’aumento dell’attivazione dell’amigdala corrisponda ad una incapacità di rilevare il comportamento affidabile, può fornire una conoscenza delle interazioni sociali delle persone con disturbi d’ansia, che spesso hanno un aumentata attività in questa zona del cervello, secondo Montague.
Andrea Paci
Fonte Neurosciencenews
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