THE FOREST OF LOVE: DEEP CUT: risvolti inaspettati, suggestioni visive e innumerevoli cambi di registro nella serie tv in cui “Niente è come sembra…”
Lo spettacolo è basato su una serie di omicidi realmente avvenuti in Giappone negli anni ’90. Diretto da Sion Sono, “The Forest of Love: deep cut” vede un serial killer, un uomo che si diverte a manipolare le persone per far loro fare cose folli, un gruppo di studentesse che hanno stretto un patto suicida e un paio di ragazzi che girano un film.
Mentre nella Tokyo di fine anni ‘90 un serial killer miete vittime femminili impunemente, assistiamo all’incrociarsi dei destini delle uniche sopravvissute, Taeko e Mitsuko, ad una recita scolastica del 1985, di tre aspiranti filmakers intenzionati a sfondare e di un carismatico, truffaldino e violento tombeur de femmes, Murata Joe.
La trama segue un carismatico truffatore e un’ambiziosa troupe di cineasti che si avventurano nelle vite di queste due giovani donne, che sono già segnate emotivamente, portandole lungo un’oscura strada di depravazione e miseria. Il gruppo di cineasti intraprende un pericoloso percorso per sbloccare la loro passione e scoprire alcune cose terrificanti su se stessi e l’un l’altro. Così il racconto fonde vari elementi nel mix, offrendo una storia perversa di amore e crimine.
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