THE HALO EFFECT (settima parte). L’effetto alone in azione - di Stefano Migliorati

THE HALO EFFECT (settima parte). L’effetto alone in azione

Ci sono molti aspetti della nostra vita in cui potremmo incontrare l’”effetto alone”. Ecco alcuni esempi di dove potrebbe essere osservato…
 

THE HALO EFFECT
(settima parte).
L’effetto alone in azione

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Ci sono molti aspetti della nostra vita in cui potremmo incontrare l’effetto alone in azione. Ecco alcuni esempi di dove potrebbe essere osservato. Un manager valuta il dipendente che è tifoso della stessa squadra sportiva in modo più favorevole rispetto al dipendente che non lo è. Un consumatore preferisce un marchio rispetto a un altro perché la sua celebrità preferita lo ha approvato. Una giuria si sente positivamente nei confronti della persona sotto processo perché è attraente. Il tirocinante che si veste bene è considerato più competente del tirocinante che non lo fa. Una persona non è in grado di credere che il suo comico preferito si sia comportato in modo non etico perché è divertente e quindi è improbabile che sia una persona cattiva. Tutti questi esempi fanno riferimento all’effetto alone come “attribuzione caratteristica positiva”.

Quando qualcuno è fisicamente attraente, l’effetto alone può infatti indurre gli individui a presumere di possedere anche altre qualità positive. Ad esempio, gli individui attraenti sono spesso percepiti come più intelligenti, competenti, affidabili, fiduciosi e socialmente abili, anche se non esistono prove a sostegno di queste ipotesi. Questo perché l’impressione positiva iniziale basata sull’attrattiva può creare un pregiudizio cognitivo che influenza la percezione degli altri tratti. L’effetto alone è strettamente correlato all’attrattiva. Infatti, l’aspetto fisico è uno dei fattori scatenanti più comuni dell’effetto alone. Cioè, quando qualcuno rientra nei nostri standard sociali di bellezza, tendiamo a presumere che possieda anche altre caratteristiche positive.

Ecco come Forgas e Laham (2016) individuano alcuni modi in cui l’attrattiva e l’effetto alone sono collegati.

Influenza sociale e successo percepito

Gli individui attraenti possono sperimentare una maggiore probabilità di essere apprezzati, ammirati o socialmente accettati a causa dell’effetto alone. Altri potrebbero cercare la loro compagnia, seguire il loro esempio o essere più ricettivi alle loro idee semplicemente a causa della loro attrattiva fisica. Ciò può avere un impatto sulle dinamiche sociali, sulle interazioni e sull’influenza che gli individui attraenti esercitano sugli altri. L’attrattiva fisica è spesso associata al successo e ai risultati positivi. Le persone possono credere che gli individui attraenti abbiano maggiori probabilità di avere successo, di essere realizzati professionalmente o di essere finanziariamente stabili. Di conseguenza, questa percezione positiva può potenziare l’effetto alone, portando gli altri ad attribuire caratteristiche più positive e potenziale successo agli individui attraenti.

Opportunità di lavoro e avanzamento

La ricerca ha dimostrato che l’attrattiva fisica può influenzare le decisioni di assunzione, le opportunità di lavoro e l’avanzamento di carriera. L’effetto alone può portare i datori di lavoro a percepire i candidati attraenti come più competenti, capaci e qualificati per un lavoro, anche se l’attrattiva non è correlata alla prestazione lavorativa. Gli individui attraenti possono ricevere un trattamento preferenziale nelle assunzioni, nelle promozioni o nelle opportunità di networking a causa dei pregiudizi positivi associati al loro aspetto.

L’effetto alone in relazione a celebrità, marchio, design, pubblicità,  recensioni, etc.

Quando una celebrità o un personaggio noto sostiene un prodotto o un marchio, le qualità positive associate a quella persona possono trasferirsi al prodotto o al marchio stesso. I consumatori potrebbero essere più propensi a percepire il prodotto sponsorizzato come desiderabile, affidabile o di alta qualità semplicemente a causa della loro opinione positiva sulla celebrità (Schlecht, 2003).

L’attrattiva visiva del packaging o del design di un prodotto può creare un’impressione iniziale positiva e influenzare la percezione dei consumatori della qualità e del valore del prodotto. Una confezione ben progettata può far sembrare un prodotto più attraente e affidabile, portando i consumatori a presumere che il prodotto stesso sia di alta qualità.

Una pubblicità efficace può creare una connessione emotiva positiva o un’associazione con un prodotto, un marchio o un messaggio. Presentando il prodotto sotto una luce favorevole o associandolo a emozioni positive, gli esperti di comunicazione possono sfruttare l’effetto alone per influenzare gli atteggiamenti e le preferenze dei consumatori.

L’effetto alone in azione può essere visto anche nell’influenza della prova sociale sul comportamento dei consumatori. Quando i consumatori vedono gli altri sostenere o utilizzare positivamente un prodotto, possono presumere che sia un buon prodotto e seguirne l’esempio. Recensioni positive, testimonianze o raccomandazioni di altri possono creare un effetto alone, migliorando il valore percepito e l’appetibilità di un prodotto o marchio (Sanak-Kosmowska, 2021).​

Stefano Migliorati

Immagine di copertina: AI di Freepilk

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